Tipo e pianta di copertura

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Pianta di copertura

Una pianta di copertura deve possedere tre caratteristiche:

  • • svilupparsi velocemente,
  • • avere un buon valore foraggero,
  • • non ricrescere dopo il primo sfalcio.

In generale, le miscele standard non necessitano di una pianta di copertura. Il suo utilizzo può entrare in considerazione per le semine primaverili, ma non va mai esteso alle semine estive.

Vantaggi

  • Protegge la miscela foraggera appena seminata dalle malerbe.
  • Protegge il suolo da erosione e dilavamento degli elementi nutritivi.
  • Assicura un primo sfalcio precoce di buona qualità.

Svantaggi

  • Concorrenzia la giovane miscela foraggera per luce, acqua ed elementi nutritivi, il che è particolarmente negativo in estate e per le miscele di lunga durata, caratterizzate dalla presenza di specie a lento sviluppo (► Principio di sostituzione).
  • Aumenta i costi di semina.

Suggerimenti

  • Anticipare il primo sfalcio, in modo da ridurre la concorrenza esercitata dalla pianta di copertura.
  • Falciare ad almeno 7 cm da terra, per non indebolire la miscela foraggera in crescita.
  • Falciare solo con suolo portante e tempo asciutto.

Oltre ai già descritti cereali, le piante di copertura comunemente utilizzate sono tre.

Avena da sfalcio

L’avena è la migliore tra le piante di copertura a disposizione, anche se il costo della semente è abbastanza elevato. Il primo sfalcio va eseguito quando l’avena raggiunge 20 cm d’altezza e, in ogni caso, prima della sua spigatura. Lo sfalcio inibisce nettamente il vigore dell’avena, che scompare completamente al più tardi entro il primo inverno.

  • Quantità di semente da aggiungere alla miscela foraggera : 500 – 600 g / ara.

Trifoglio alessandrino

Si raccomanda l’impiego di varietà di trifoglio alessandrino monosfalcio, che vanno falciate prima della fioritura. Il trifoglio alessandrino non va seminato se si intende eseguire un diserbo chimico contro i romici nati da seme.

  • Quantità di semente da aggiungere alla miscela foraggera: 20 – 30 g / ara.

Loglio westerwoldico

Il loglio westerwoldico si sviluppa rapidamente, tanto da richiedere un primo sfalcio molto precoce e tempestivo.

  • Quantità massima di semente da aggiungere alla miscela foraggera: 35 g / ara.

Attenzione

Se, nonostante lo si sconsigli, si impiega il loglio westerwoldico come pianta di copertura su una semina estiva, è possibile che esso superi l’inverno in quantità sufficiente per concorrenziare seriamente la miscela foraggera, compromettendone il successo.

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