Per semplicità e praticità, in foraggicoltura, le specie che caratterizzano i prati e i pascoli si suddividono in tre soli gruppi:
graminacee | leguminose | altre erbe (tutte le altre specie che non sono né graminacee né leguminose, siano esse piante foraggere, piante di scarso valore foraggero oppure malerbe).
Graminacee e leguminose, in quanto appartenenti a singole famiglie botaniche, sono caratterizzate da specificità proprie e da una certa uniformità, mentre le altre erbe sono, per molti aspetti, molto diverse tra loro.
Le caratteristiche principali tipiche di ciascun gruppo di piante hanno rilevanza agronomica. Ogni gruppo contribuisce con i propri punti forti alle associazioni vegetali di prati e pascoli. L’integrazione ideale tra graminacee, leguminose e altre erbe di buona qualità consente la formazione di una cotica erbosa fitta, equilibrata e di buon valore foraggero.