Miscele di lunga durata per prati da sfalcio tradizionali senza particolari esigenze in fatto di biodiversità
Per la semina di prati da sfalcio non in rotazione e lontani dal centro aziendale, che si vogliono gestire in modo poco intensivo o estensivo (fieno essiccato al suolo) e per i quali la promozione della biodiversità o l’ottenimento del livello qualitativo I o II ai sensi dell’ordinanza sui pagamenti diretti (OPD) non sono prioritari, convengono particolarmente miscele con composizione botanica il più simile possibile a quella delle associazioni vegetali tipiche delle quote considerate.
- Nelle stazioni favorevoli all’erba altissima (zone inferiori ai 900 m s.l.m. o ai 1'000 m a sud delle Alpi), si addice l’impiego della Mst 450 a base di erba altissima.
- Per le quote superiori si consiglia la Mst 451 a base di avena bionda.
- In stazioni poste al di sotto dei 1'200 m s.l.m. (1'300 m a sud delle Alpi), ben soleggiate e situate su suoli magri, conviene, invece, seminare la Mst 455 a base di bromo eretto.
La composizione botanica di queste miscele permette di ottenere prati da sfalcio con composizione botanica molto stabile per le tre condizioni pedoclimatiche appena descritte.